Aloe, ecco come curarla: una guida perfetta

In più articoli abbiamo parlato delle innumerevoli qualità e proprietà dell’aloe vera, elemento che può fare la differenza non solo per la bellezza di un giardino, ma anche per tutti i settori di utilizzo in cui può essere utilizzata con grande vantaggio. Bisogna però partire dal presupposto che per poterla utilizzare bisogna coltivarla al meglio, soprattutto laddove non potessimo acquistarne i derivati giornalmente.

Molte persone scelgono di avvicinarsi alla coltura dell’aloe proprio perché si tratta di una pianta dalle mille risorse alla quale bisognerebbe avere accesso in ogni momento della giornata e ogni qualvolta se ne abbia l’esigenza. Come si cura però questa pianta e quali accorgimenti bisogna prendere affinché la sua crescita possa avvenire nel miglior modo possibile? Ecco che cosa abbiamo scoperto su questo argomento.

Aloe vera: tutte le informazioni sulla pianta

La pianta nota come Aloe vera, o più semplicemente solo Aloe, appartiene alla categoria delle piante grasse in quanto si tratta di un vegetale che riesce a sopravvivere alle condizioni più estreme e non richiede nemmeno tanta acqua per sopravvivere. L’aloe si distingue molto facilmente dalle altre piante in quanto appare come un insieme di foglie che ricordano un cespuglio e che hanno una forma allungata e piuttosto appuntita.

All’interno delle foglie è poi presente il succo di aloe, un gel speciale che può trovare applicazione in diversi contesti della vita. Il fiore dell’aloe è una tipica infiorescenza che può essere gialla oppure rossa a seconda della varietà . Anche il frutto assume le stesse tonalità, ma è circondato da spine e non risulta essere commestibile.

La guida perfetta per prendersi cura dell’aloe

Per poter crescere in maniera appropriata è giusto dare all’aloe le dovute attenzioni poiché anche se si tratta di una pianta molto resistente e versatile, questo non significa che non debba essere seguita ma abbandonata al proprio destino. In primo luogo bisogna dire che è possibile coltivare l’aloe non solo nel giardino ma anche in casa all’interno di un vaso che possa ospitarla. Rimane fondamentale sapere che:

  • È meglio optare per l’utilizzo di un vaso in terracotta
  • Il terriccio deve essere misto
  • Non bisogna darle troppa acqua
  • Ha bisogno di circa 5 ore di luce ogni giorno

Se scegliamo di coltivare l’aloe in casa è bene ricorrere all’utilizzo di un vaso in terracotta piuttosto grosso, in quanto la pianta in questione potrebbe espandersi di mese in mese. Per offrirle il giusto nutrimento è bene scegliere un terriccio misto che contenga al suo interno torba ma anche argilla e ghiaia. Molto importante tutto ciò che concerne l’irrigazione dell’aloe.

Trattandosi di una pianta grassa può essere annaffiata una volta alla settimana quando le temperature diventano roventi, mentre in caso contrario si può procedere all’irrigazione della pianta una volta ogni due settimane circa. Quello che però non deve mai mancare è il contatto diretto con la luce del sole ed è per questo che bisogna collocare la pianta in un angolo della casa che le offra tale risorsa per almeno 5 ore al giorno.

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